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Giugno ricco di aste da Pandolfini. Si parte con moderni e contemporanei

Alberto Biasi
Alberto Biasi

Pandolfini propone a Firenze per il 9 giugno tre cataloghi che spaziano dalle arti decorative, ai moderni e contemporanei, fino alle stampe e ai disegni. Proseguirà il 16 con l’arte orientale per chiudere il 23 con l’archeologia.

Dal 5 all’8 giugno 2015 (orario 10–13 / 14–19 ) a Palazzo Ramirez-Montalvo si tiene l’esposizione dei lotti che saranno esitati martedì 9. Le opere di arte moderna e contemporanea si dividono tra due cataloghi per un totale di circa 200 lotti.

Una novantina saranno esitati subito a seguire la vendita di arti decorative, che propone nomi di spicco come Emile Gallé, Gio Ponti e Piero Fornasetti. Oltre a un bel mobile bar del 1946 frutto della collaborazione fra Lucio Fontana e Osvaldo Borsani. Un secondo catalogo propone grandi classici del Novecento, come Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Filippo de Pisis e Gino Severini.

Chiude il catalogo una collezione privata lombarda di Arte Informale che comprende un centinaio di opere di artisti di ambito europeo, come Luc Peire, Julio Le Parc, Victor Vasarely, Gunter Fruthrunk, Jean Gorin, Franco Grignani, Aurelie Nemours, Natalia Gonchiarova, Serge Poliakoff.

Si termina la giornata con una collezione di stampe e disegni  e improntata alla selezione dei più grandi maestri della grafica del primo Novecento. Si segnalano Umberto Boccioni QUATTRO RITRATTI e un BAMBINO rarissima puntasecca del 1907, stimato € 2.000/3.000; Alberto Burri, Giorgio De Chirico e un cospicuo NUCLEO DI 11 ACQUEFORTI di Giorgio Morandi fra le quali un raro esemplare di eccezionale qualità e freschezza di stampa della GRANDE NATURA MORTA CON LAMPADA A DESTRA del 1928, la cui stima è di € 25.000/35.000.

Giorgio Morandi
Giorgio Morandi

Più ampia la presenza della grafica francese e tedesca: Henri Toulouse-Lautrec, Pierre Auguste Renoir, Georges Braque, Maurice Utrillo, Marc Chagall, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Henri Matisse, e soprattutto Pablo Picasso.  E’, infatti, su Picasso che si fonda il nucleo della collezione e dunque della vendita; in particolare circa 40 FOGLI  PROVENIENTI DALLA SUITE VOLLARD, la più celebre serie incisa dal maestro spagnolo e quella sulla cui base si fonda gran parte della fama e del successo dell’artista incisore. Composta da 100 diversi soggetti, la Suite Vollard fu realizzata alla fine degli anni Trenta su proposta del mercante francese Ambrose Vollard e costituì probabilmente il pagamento a quest’ultimo di due quadri di Cezanne e Renoir acquistati dallo stesso Picasso. La suite riassume la poetica neoclassica di Picasso di quegli anni intrisa da suggestioni mitologiche e conflitti autobiografici e popola la serie delle celebri raffigurazioni della modella nello studio dello scultore, del minotauro innamorato, dei giochi circensi delle reminiscenze rembrandtiane. I fogli, tutti firmati a matita dall’artista (circostanza non comune poiché pochi esemplari della tiratura furono firmati) sono proposti con stime fra € 3.000 e € 7.000.

Pablo Picasso
Pablo Picasso

Particolarmente di rilievo sono BEFLAGGTE BURG 1929 di Paul Klee, una penna e inchiostro bruno del 1929 stimato € 20.000/30.000 e Henri Matisse con FEMME AU MEDALLION del 1937, una penna e inchiostro nero del ’37 la cui stima è di € 40.000/50.000.

Henri Matisse
Henri Matisse

Tornando ai  top price della vendita di arte contemporanea, si citano: un olio del 1934, CAVALLI IN RIVA AL MARE, di Giorgio De Chirico stimato € 150.000/200.000 e SANS TITRE del cileno Sebastian Matta, un olio su tela del 1973 in catalogo a € 10.000/150.000. Di poco precedente, del ’71, è il rilievo su PVC, POLITIPO, di Alberto Biasi la cui stima è di € 6.000/10.000.

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Giorgio De Chirico

 

Sebastian Matta
Sebastian Matta

 

Sono degli anni Cinquanta le tele di Campigli, PROMENADE AU FONDE SAUNE del ’56, e di Asger Jorn, PAS DE TROIS del ’53, entrambe firmate e datate sono valutate la prima € 50.000/70.000 e la seconda € 30.000/40.000. Finiamo questa rapida carrellata con Graham Sutherland e il suo PALM, un olio del 1964 firmato, datato e titolato in catalogo a € 20.000/25.000.

Campigli
Campigli

Tra i top lot dell’asta di arti decorative del XX secolo, ricche di oggetti e arredi particolarmente interessanti di alcuni grandi designer e artisto italiani, si segnala di Gio Ponti,  il vaso della serie L’Edile del 1925, stimato € 6.000/8.000 e il servito da tè e caffè della serie Circo, del 1928 la cui stima è di € 2.000/3.000.

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Gio Ponti

Particolarmente interessante anche un nucleo di opere di Pietro Melandri e Francesco Nonni, fra cui citiamo un vaso biansato con coperchio del 1925 circa in catalogo a € 2.200/3.000 e la scultura Damina con pierrots del 1922 stimata € 3.500/5.000.

Per quanto riguarda il reparto arredi segnaliamo il mobile bar, del 1946, esito della splendida quanto proficua collaborazione tra Ignazio Borsani e Lucio Fontana autore delle maniglie/sculture in bronzo, in catalogo a € 22.000/30.000) e il tavolo da cento in vetro e marmi bianco e verde di Ettore Sottsass del 1984 edizione Up and Up, la cui stima è di € 1.500/2.000.

Mobile bar
Mobile bar

9 GIUGNO 2015

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
STAMPE E DISEGNI MODERNI E CONTEMPORANEI

DA UNA COLLEZIONE ITALIANA

ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO

Esposizione | 5 – 8 giugno 2015 | orario 10-13 / 14-19

Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26 | 50122 Firenze
Tel. +39 055 2340888 (r.a.) | Fax. +39 055 244343
info@pandolfini.it | www.pandolfini.it

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