Print Friendly and PDF

Barbara Hepworth. La retrospettiva in arrivo alla Tate Britain

Il prossimo 24 giugno la Tate Britain inaugurerà la prima retrospettiva londinese dedicata alla scultrice Barbara Hepworth (1903-75) in cinquant’anni.

unnamed

Figura di spicco dell’arte moderna in Gran Bretagna fin dagli anni Trenta, Barbara Hepworth diventa un’artista mondialmente riconosciuta negli anni Cinquanta e Sessanta. Questa importante retrospettiva mira principalmente a evidenziare il ruolo centrale, ma spesso sottovalutato, dell’artista nel mondo dell’arte internazionale. L’attenzione verrà inoltre posta sui diversi contesti e ambienti nei quali la scultrice concettualizzò le proprie opere, nel suo studio o in mezzo alla natura.

L’esposizione riunirà oltre settanta opere di Barbara Hepworth, comprendenti le più importanti sculture in pietra e in bronzo, oltre ad opere meno conosciute e a lavori di altri artisti. La mostra si aprirà con le sue prime opere, risalenti agli anni Venti, esposte al fianco di quelle di suoi predecessori o contemporanei, come Jacob Epstein (1880 – 1959) o Henry Moore (1989 – 1986). Questa selezione evidenzierà l’interesse di Barbara Hepworth per la lavorazione del legno e della pietra nel periodo tra le due guerre, quando frequenta la Leeds Art School e il Royal College of Art.

Dalla fine degli anni Trenta, Barbara Hepworth e il secondo marito Ben Nicholson (1894 – 1982) si dedicano alla creazione di un insieme di opere dialoganti tra loro e fotografano il loro studio di Hampstead, nel nord di Londra, allo scopo di imporre l’idea di una pratica artistica comune integrata all’interno di una vita comune.

Opere importanti come Kneeling Figure, 1932 (palissandro) o Large and Small Form, 1934 (alabastro) saranno presentate insieme a dipinti, incisioni e disegni di Ben Nicholson e a tessuti, disegni, collage e fotogrammi di Barbara Hepworth, fino ad oggi esposti molto raramente. Una serie di archivi fotografici, che ritraggono i due artisti e le loro opere nel loro studio, documenterà la totale compenetrazione tra la vita quotidiana e la vita artistica.

Alla fine degli anni Trenta, l’arte di Barbara Hepworth evolve verso opere dalle forme puramente astratte, partecipando a una vasta diffusione dell’arte moderna internazionale attraverso esposizioni o articoli di giornale. La presentazione della maggior parte delle sculture risalenti a questo periodo includerà in particolare Discs in Echelon, 1935 (padouk) e Single Form, 1937 (guaiaco), esposte insieme a ritagli di giornale che le mostrano a fianco di opere di Alberto Giacometti (1901 -1966) o di Piet Mondrian (1872-1944).

Negli anni Quaranta, nella cittadina costiera di St. Ives, in Cornovaglia, Barbara Hepworth si dedica alla creazione di sculture in legno, in relazione diretta con il nuovo ambiente in cui vive. Queste opere saranno presentate accompagnate da studi bidimensionali: le opere astratte su carta degli inizi degli anni Quaranta e i « disegni di ospedale » figurativi realizzati nel periodo 1947-48; espressione, in entrambi i casi, degli ideali utopici dell’artista.

Una selezione di fotografie e di filmati permetterà di approfondire le modalità con cui le sculture dell’artista furono concepite e inserite nello spazio – in mezzo alla natura, al chiuso, in un giardino o su un palco – mostrandone i diversi impatti sull’interpretazione delle opere.
Infine, una sala riunirà quattro sculture monumentali in mogano risalenti al 1954-55 che rappresentano, molto probabilmente, uno dei punti culminanti della carriera dell’artista. Questo periodo eccezionale sarà evocato durante un focus sulla retrospettiva organizzata dal Museo Kröller-Müller nel 1965, nella quale furono presentate delle sculture di bronzo per celebrare l’inaugurazione del nuovo Padiglione Rietveld ricostruito.

Barbara Hepworth: Sculpture for a Modern World è curata da Penelope Curtis, Direttrice della Tate Britain e da Chris Stephens, Responsabile Display e Curatore di Arte Moderna assistito da Inga Fraser e Sophie Bowness, nipote dell’artista.

L’esposizione sarà successivamente presentata al Kröller-Müller Museum (Otterlo, Paesi Bassi), dal novembre del 2015 all’aprile del 2016, e in seguito all’Arp Museum (Rolandseck, Germania) dal maggio all’agosto del 2016.

 

BARBARA HEPWORTH:
SCULPTURE FOR A MODERN WORLD

TATE BRITAIN
24 GIUGNO – 25 OTTOBRE 2015

– Ingresso: £16,30 (£14,50 ridotto)
– Tate Britain, Linbury Galleries
– Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
– Informazioni per il pubblico in inglese al +44 (0)20 7887 8888, sul sito tate.org.uk

Commenta con Facebook

leave a reply

*