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Gli arredi di Casa Duprè in asta da Maison Bibelot

Maison Bibelot chiude il 2014 con un’altra esposizione in loco inaugurando così un nuovo trend dopo il successo dell’asta dedicata agli arredi di Villa Pandolfi.

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La prossima esposizione vedrà aprirsi le porte di Casa Ciardi Duprè, la casa dello scultore Giovanni Duprè. Molte delle sue opere più significative, come l’Abele morente, fanno parte della collezione del Museo Ermitage di San Pietroburgo e di altri importanti musei.

Casa Duprè, situata in un nobile palazzo (in Borgo Pinti 61) nel centro storico di Firenze.  sarà aperta ai visitatori da sabato 6 a martedì 9 dicembre 2014. Saranno battute in asta il 12 dicembre,  oltre ad alcune sculture dell’artista, fra cui due marmi raffiguranti Dante e Beatrice, opere di artisti  suoi contemporanei: il Ritratto di Giovanni Duprè da vecchio di Michele Gordigiani (valutazione 5.000 €) ed un disegno di Antonio Ciseri, Duprè morente.

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Presenti anche altri dipinti dell’amico Ciseri. Completano alcuni dipinti dell’artista, difficili da reperire, tra cui Il Martirio dei Maccabei, un piccolo olio su tela corredato da sei bozzetti a china ed alcuni ritratti delle figlie. Esposte anche sculture dell’amata figlia-allieva Amalia.

Arricchiscono la collezione di famiglia opere di pittori Macchiaioli tra cui una grande tela del 1922 di Plinio Nomellini, Paesaggio boschivo con figure (valutazione 18.000 €), uno Scorcio di paese con personaggi di Angiolo Tommasi, un Ritorno dalla caccia di Ugo Manaresi (valutazione 12,000 €) ed alcune opere di Lorenzo Viani.

Ugo Maranesi
Ugo Maranesi
Plinio Nomellini
Plinio Nomellini

Fra gli arredi di Casa Duprè un importante stipo monetiere in legno ebanizzato e lumeggiato in oro, marmi rari e madreperla eseguito a Venezia, ultimo quarto del XVI secolo. Si tratta di un importante e raro arredo decorato in oro su fondo nero “alla persiana”: realizzato in stile architettonico e impreziosito da marmi rari, pietre dure e piccole formelle in madreperla dipinta.

Da segnalare anche una coppia di pannelli in scagliola, Scuola fiorentina del XVII secolo, decorati in policromia con pappagalli appollaiati su alberi da frutta, entrambi racchiusi in antiche cornici.Nello studio biblioteca troneggia un bel pianoforte a mezza coda Steinway, con una raccolta di libri di letteratura,arte,musica e scienze del XIX /XX sec e tante curiosità che arricchiscono l’arredo della storica casa

Il catalogo on line www.maisonbibelot.com

 

MAISON BIBELOT
Corso Italia, 6 – 50123 Firenze
tel 055 295089 – fax 055 295139

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