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“Come uccidere il mercato dell’arte. L’esempio italiano”

Raphael_Galatea

“Come uccidere il mercato dell’arte. L’esempio italiano”. Così titola un articolo su Art Market Monitor. Marion Maneker, l’autrice, riprende un servizio di Katy Barnato su  CNBC (Italy: The next multibillion-dollar art market?) che guarda alle nuove proposte presentate per  diminuire le leggi del Paese in materia di esportazione di opere d’arte.

Vista la  vibrante salute del mercato per l’arte italiana del XX secolo, ci si chiede se le leggi in materia di esportazione non limitino eccessivamente il giro d’affari nel nostro Paese:  la necessaria  approvazione per l’esportazione per qualsiasi lavoro con oltre 50 anni di età, secondo l’esperta Clare McAndrew, limiterebbe il commercio d’arte. La legislazione complicata e la troppa burocrazia sarebbero dunque le responsabili del basso volume d’affari italiani rispetto al potenziale.

Filippo Hoffman ha dichiarato:  “..il totale del mercato italiano ha raggiunto poco meno di € 390.000.000 (538 milioni dollari) nel 2013;  la liberalizzazione delle regole di esportazione potrebbe far esplodere il settore arte in Italia  a oltre 10 miliardi di dollari l’anno”

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