C’è una mostra a Londra, presso il British museum, una mostra su Pompei che sta avendo un successo incredibile. La Pompei di casa nostra invece, quella vera per intenderci, martedì era addirittura chiusa per un assemblea sindacale. Fuori una fila immensa di turisti che nessuno ha fatto entrare. Inutile la fila per ore dei turisti che si sono imbattuti in un’attesa inutile e sconfitti sono tornati a casa. Stefano Caldoro, governatore della Campania ha detto: «Non dico la mostra del Britsh, una roba in grande su tutta Pompei. Penso piuttusto alla mostra nel minuscolo museo Maillot di Parigi: ci sono file che girano i palazzi per vederla. E quella mostra altro non è se non alcuni pezzi di Pompei antica presi dal museo di Napoli. E pensare che il biglietto costa quanto quello per visitare tutti gli scavi archeologici». Abbiamo un patrimonio culturale, ma è proprio vero che a volte sembra che non sappiamo cosa farcene.
Perché non mandiamo a scuola per cinque anni tutti i politici italiani a studiare le nostre ricchezze: agricoltura, l’immenso patrimonio culturale e paesaggistico le vere miniere economiche senza quantificare l’intelletto e risorse umane poi chi ottiene la laurea può gareggiare in politica.