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Robilant + Voena alla Biennale des Antiquaires

Robilant + Voena è presente alla Biennale des Antiquaires con uno stand che presenta delle novità di grande rilievo e che offre una selezione molto varia di dipinti dal XVI secolo fino ad artisti ai noi contemporanei.
Un recentissimo ritrovamento è la grande tela di Alessandro Magnasco affollata di vivacissime figure di frati intenti a studiare in un arioso loggiato aperto su un cielo blu cobalto. Il dipinto che si riteneva finora perso è il quarto elemento di una dei cicli più celebri del pittore genovese che comprende altre tre tele, due conservate alla Staatsgalerie di Stoccarda e una in collezione privata, considerate dalla critica uno degli esiti più originali dell’artista.
Un’altra importante riscoperta è la grande Natura morta con Oggetti militari di Anne Vallayer Coster di cui, dopo il recente restauro, è possibile ammirare la raffinatissima cromia, giocata prevalentemente su colori chiari. Il dipinto presentato dall’artista al Salon del 1777 torna a Parigi a più di mezzo secolo di distanza dalla mostra della galleria Heim e dopo essere stato per tutto questo periodo in due diverse collezioni statunitensi.
Legato a Parigi è anche il Ritratto di Anna Elisabeth Hansen, la scrittrice danese che Boldini conosce nell’estate del 1902 durante un breve soggiorno londinese, e di cui poi esegue il ritratto nella capitale francese, scelta da Boldini come propria residenza fin dal 1871.

Nello stand è presenta anche un gruppo di opere di artisti a noi più vicini nel tempo, a partire da Giorgio Morandi presente con un’intensa Natura Morta dipinta poco dopo il rientro a Bologna al termine della guerra per arrivare, passando attraverso le avanguardie italiane degli anni ’50 e ’60 rappresentate da opere di Fontana e Bonalumi, a Jeff Koons, l’artista americano a cui la Fondazione Beyeler ha appena dedicato una grande retrospettiva, di cui Robilant + Voena presenta Olive Oyl, un lavoro parte del ciclo dedicato a Popeye, il personaggio dei fumetti su cui Koons ha lavorato negli ultimi anni dedicandogli una serie di sculture e dipinti in anni che vanno dal 2004 fino ad oggi.

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