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DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO

WANNENES. Genova, 13 dicembre 2011

 

L’ammontare della vendita DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO, la n° 98 di Wannenes, è stato di 426.684 Euro con una percentuale di venduto che sfiora il 69%. L’esito della vendita da un lato ha confermato il costante interesse del mercato verso la produzione di aziende e designers di risonanza internazionale, dall’altro ha messo in luce una forte attenzione vero l’arredamento vintage, e in molti casi i due aspetti coincidono.

Il successo di questi arredi è, con ogni probabilità, da ricondurre alla rivalutazione della cultura estetica degli anni tra il primo dopo-guerra e il boom economico, talvolta addirittura ammantati dell’aura di mito, Inseriti nel attuale contesto abitativo rievocano un vissuto differente da quello storico e di tradizione che riveste l’arredo d’antiquariato, con i quali per altro s’alternano quali note di gusto nella rigorosa essenzialità degli spazi contemporanei.

Nel recentissimo passato era un fenomeno d’élite, ora è diventato una tendenza collettiva: un gusto diffuso e trasversale. Una moda internazionale che si rispecchia nei cataloghi Wannenes che da quando ha costituito il dipartimento di Design e Arti decorative del XX secolo ha sempre presentato un considerevole e selezionato numero di lotti di elementi d’arredo veri e propri a fianco del cospicuo registro legato all’illuminazione, della quale è punto di riferimento e leader delle aggiudicazioni in Italia.

L’asta brillante di ieri, 13 dicembre, con la vivacità dei rilanci e delle aggiudicazioni a commissioni, in sala e ai telefoni, è un’ulteriore prova di questo orientamento collezionistico che stagione dopo stagione si va sempre più consolidando.

I top lots rispecchiano le due tendenze evidenziate, firmati da Giò Ponti e arredi d’uso: sono due POLTRONE (lotto 285 e 286) in legno di noce e tessuto imbottito prodotte da Alberto Colombo nel 1946. Partendo da una stima di 4/5.000 euro l’una hanno raggiunto rispettivamente 19.220 e 17360 euro. Dello stesso segno anche l’aggiudicazione per 11.780 euro del TAVOLO “LE OPERE E I GIORNI” (lotto 364) con piano in legno di noce e struttura in alluminio pressofuso verniciato con firma e numerazione – 4 su 10 – impresse a fuoco. Grande esploit per il DIVANO A ANGOLO (lotto 186) imbottito con gambe in ottone e struttura in legno disegnato negli anni ’60 da Federico Munari, che è stato aggiudicato a 8.432 euro partendo da una stima di 800/1.000. Di Giò Ponti anche il DIVANO E DUE POLTRONE (lotto 292) degli anni ’50 che hanno raggiunto i 7.440 euro, mentre è di Gabriella Crespi il MOBILE BAR “MAGIC CUBE” (lotto 347) degli anni ’70, eseguito in legno e acciaio, che dai 5.5/6.500 euro di stima ha chiuso anch’esso 7.440.

Non si sposta l’interesse per il mondo delle luci che, ancora una volta, ha richiamto un pubblico internazionale, per questo settore segnaliamo le ottime aggiudicazioni della LAMPADA A SOSPENSIONE “SPUTNIK” (lotto 76), Stilnovo anni ’50, che è stata aggiudicata per 8.680 euro, quasi il triplo del prezzo di stima e della LAMPADA A SOSPENSIONE “MOD. N°2132” (lotto 259) di Max Ingrand , che i numerosi rilanci hanno portato fino a 8.432 euro.

WANNENES ART AUCTIONS
tel +39 010 2530097

fax – +390102517767

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